OSSERVARE LA NATURA FA BENE AL CERVELLO E CI AIUTA A VIVERE PIÙ A LUNGO
- BeLongevity Team
- 1 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Nel nostro percorso verso una vita lunga e sana, non possiamo ignorare il ruolo potente che la mente gioca sul nostro benessere generale. Il pilastro Mentalness BeLONGEVITY parte proprio da qui: allenare la mente, proteggerla e nutrirla di esperienze positive che ne potenzino la resilienza e l’equilibrio. E tra queste esperienze, c’è una pratica sorprendentemente semplice ma efficace: osservare la natura.
Sì, anche solo osservare immagini naturali, come alberi mossi dal vento, un lago tranquillo o il canto degli uccelli, può avere un impatto concreto sul nostro cervello – e sulla nostra salute. Lo conferma una nuova ricerca che ha misurato l’attività cerebrale di alcuni volontari sottoposti a lievi stimoli dolorosi mentre osservavano tre diversi ambienti: naturale, urbano e da ufficio.
La natura che calma il dolore
I risultati sono stati affascinanti: quando i partecipanti guardavano paesaggi naturali, non solo riferivano di provare meno dolore, ma il loro cervello mostrava effettivamente una riduzione dell’attività nelle aree legate alla percezione del dolore (la cosiddetta nocicezione). Questo effetto non si è manifestato con le scene urbane o con l’ambiente dell’ufficio.
La natura, quindi, sembra avere il potere di distrarre la mente dal dolore, favorendo un processo noto in psicologia come teoria del ripristino dell’attenzione. In altre parole, la bellezza e la complessità di un paesaggio naturale catturano la nostra attenzione in modo positivo e rigenerante, riducendo lo stress e migliorando la tolleranza al dolore.

Un impatto concreto sulla longevità
Tutto questo ci porta a riflettere su un punto chiave: la salute mentale incide profondamente sulla longevità. Quando la mente è più serena e meno stressata, il corpo risponde con una maggiore efficienza nei processi di rigenerazione e protezione. Lo stress cronico, al contrario, è un acceleratore dell’invecchiamento cellulare e un fattore di rischio per moltissime patologie.
Se anche una semplice esposizione visiva alla natura – magari attraverso un video, un’immagine o un suono – è in grado di migliorare il nostro stato mentale e fisico, allora vale davvero la pena introdurre nella nostra routine quotidiana un momento di contatto (reale o virtuale) con l’ambiente naturale.
Un piccolo gesto, un grande beneficio
La bellezza di questa scoperta sta nella sua accessibilità: non serve vivere in una foresta per godere dei benefici della natura. Bastano 5 minuti davanti a un video ben scelto, una passeggiata al parco, o una foto verde sullo sfondo del nostro desktop.
Nel percorso BeLONGEVITY, ogni gesto che rafforza la mente e la rende più resiliente è un passo verso una vita più lunga e di qualità. Concediti quindi ogni giorno un piccolo spazio di natura: il tuo cervello (e la tua longevità) ti ringrazieranno.
BeLONGEVITY nasce per aiutare concretamente tutti a conoscere ed applicare queste straordinarie informazioni della scienza.
Steininger MO et Al. Nature exposure induces analgesic effects by acting on nociception-related neural processing. Nat Commun, 2025, DOI: 10.1038/s41467-025-56870-2
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