I cronotipi sono delle manifestazioni comportamentali dei ritmi biologici circadiani influenzati in particolare dal ciclo della luce e determinati da una combinazione di natura e cultura. Dal punto di vista della natura, è noto che un certo numero di geni svolgono un ruolo nel determinare le caratteristiche individuali ma anche l’ambiente gioca un ruolo importante. Le persone tendono a partecipare ad attività quotidiane che rafforzano il loro cronotipo, ad esempio, i nottambuli si sentono più produttivi e vigili di notte, quindi tendono a fare esercizio e a socializzare la sera rafforzano la tendenza a restare alzati fino a tardi.
Alcune persone sono mattutine e altre nottambule ma, nuove evidenze, non confermano più questa semplice suddivisione suggerendo che esistono più cronotipi distinti.
In base a specifici questionari progettati per stimare il livello di sonnolenza o vigilanza dei partecipanti in vari momenti (anche casuali) durante la giornata, il 95% delle persone si identifica nei seguenti 6 distinti cronotipi:
i due tradizionali
1. Mattiniero 13%: hanno un elevato livello di vigilanza al mattino, che procede a livelli medi a metà giornata, per poi scendere a livelli bassi la sera
2. Serale 24%: hanno un basso livello di vigilanza al mattino, che sale a livelli medi a metà giornata, per poi salire a livelli elevati durante la notte
i quattro nuovi individuati
3. Altamente attivo 9%: mostrano un'elevata vigilanza durante il giorno
4. Sonnolento diurno 18%: dormono durante il giorno iniziano con un ritmo alto al mattino, diminuiscono a metà giornata, per poi salire fino a un finale medio
5. Attivo diurno 15%: iniziano con un livello basso, raggiungono il picco alto nel mezzo, quindi terminano la giornata con un livello di vigilanza medio
6. Moderatamente attivo 16%: bassi livelli di energia per tutto il giorno.
Quindi circa un terzo (37%) delle persone studiate si è effettivamente identificato come mattiniero o nottambulo ma ben il 58% si identifica con uno dei quattro nuovi cronotipi.
Poiché l'ambiente è un fattore importante nel determinare il proprio cronotipo, è importante sapere che è possibile modificarlo in caso di validi motivi: ad esempio se essere un nottambulo funziona per qualcuno, non c'è motivo di modificare il programma del sonno; ma stare alzati fino a tardi può diventare un serio problema quando ci si deve alzare presto per andare al lavoro o a scuola. Ciò può portare alla privazione del sonno, che può danneggiare seriamente la salute e l'obbiettivo della Longevità. In questo caso possiamo apportare cambiamenti graduali tramite ad esempio l'anticipo della sveglia di 15-20 minuti ogni pochi giorni nel corso di diverse settimane fino a quando non si sarà adattati al nuovo cronotipo, oppure evitando attività stimolanti a tarda giornata ad esempio allenandosi al mattino o al pomeriggio invece che di sera.
BeLONGEVITY nasce per aiutare concretamente tutti a conoscere ed applicare queste straordinarie informazioni della scienza.
Putilov AA et al. How many diurnal types are there? A search for two further ‘‘bird species’’. Personality and Individual Differences, 2015, DOI:> 10.1016/j.paid.2014.08.003
Putilov AA et al. Single-Item Chronotyping (SIC), a method to self-assess diurnal types by using 6 simple charts. Personality and Individual Differences, 2021, DOI: 10.1016/j.paid.2020.110353
Putilov AA et al. There is more to chronotypes than evening and morning types: Results of a large-scale community survey provide evidence for high prevalence of two further types. Personality and Individual Differences, 2019, DOI: 10.1016/j.paid.2019.05.017
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