L’esposizione a temperature estreme, sia fredde che calde, sta guadagnando interesse nella comunità scientifica per il suo potenziale impatto sulla salute e la longevità. Dalla crioterapia alle saune, queste pratiche offrono una vasta gamma di benefici che possono aiutare a contrastare il processo di invecchiamento e promuovere una vita più lunga e sana.
Le terapie basate sul freddo, come le immersioni in acqua ghiacciata e la crioterapia, stimolano una risposta fisiologica nel corpo che può portare a vari benefici.
Vari studi hanno mostrato che l'immersione in acqua fredda può avere un impatto positivo sul sistema immunitario e sulla produzione di ormoni legati allo stress. Per esempio, l'esposizione al freddo può stimolare il rilascio di ossitocina, conosciuta come "ormone dell'amore," che influisce positivamente sull'umore e sulla motivazione.
Questa pratica può anche aiutare a migliorare l'efficienza fisica e il recupero muscolare. In uno studio è stata osservata una significativa riduzione della temperatura muscolare (fino a -6,4°C) dopo immersioni in acqua fredda, accompagnata da un calo del flusso sanguigno negli arti e nella pelle; tali variazioni possono favorire i processi di recupero, rallentando il metabolismo muscolare e riducendo la necessità di ossigeno a livello cellulare. Inoltre, l'adattamento al freddo, come il nuoto in acque fredde, potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Un altro studio condotto su questo tema ha dimostrato che il nuoto in acque fredde può influenzare favorevolmente il profilo lipidico e altri biomarcatori associati alla salute cardiovascolare. L'adattamento a temperature basse stimola il metabolismo e la produzione di tessuto adiposo bruno, il quale contribuisce a una migliore regolazione del peso corporeo e a un miglioramento della salute metabolica nel lungo periodo. La crioterapia, una forma più estrema e localizzata di esposizione al freddo, si è affermata come strumento terapeutico per vari scopi, tra cui il recupero muscolare e il trattamento di infiammazioni acute. Altri studi hanno osservato che il freddo può ridurre l'infiammazione post-allenamento e migliorare il recupero muscolare, in particolare negli atleti. Uno studio ha esaminato l’effetto dell’immersione in acqua fredda dopo esercizi ad alta intensità, scoprendo che può favorire l’adattamento muscolare e migliorare la performance fisica.
Dall'altro lato, il caldo offre un'altra serie di benefici legati alla longevità. L’uso della sauna è una pratica antica che, secondo diverse ricerche, può contribuire a migliorare la salute cardiovascolare e la funzione immunitaria. L'aumento della temperatura corporea durante una sessione di sauna stimola la circolazione sanguigna e promuove il rilascio di "proteine da shock termico," che possono proteggere le cellule dallo stress ossidativo e dai danni. L'esposizione al caldo provoca anche una dilatazione dei vasi sanguigni, migliorando l’apporto di ossigeno ai muscoli e ai tessuti.
Alcuni studi hanno suggerito che le sessioni regolari di sauna possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e persino abbassare la mortalità correlata a diverse patologie croniche.
Combinare freddo e caldo in una routine di benessere può portare a benefici sinergici. Questa alternanza attiva processi di "ormesi," una risposta adattativa del corpo a piccoli stress che lo rende più resistente. Il concetto di ormesi sostiene che l'esposizione a fattori stressanti controllati (come il caldo e il freddo) attiva i meccanismi di riparazione e rigenerazione del corpo, contribuendo a una maggiore resilienza fisica e mentale. Queste pratiche, se ben bilanciate, aiutano il corpo a sviluppare una maggiore capacità di adattamento allo stress, favorendo uno stile di vita più sano e longevo. L'importante è trovare un equilibrio e una frequenza di esposizione che si adatti alle esigenze individuali. Per esempio, alcuni studi raccomandano immersioni in acqua fredda per pochi minuti, seguite da una sessione di sauna di 15-20 minuti per ottimizzare i benefici. L’uso combinato di caldo e freddo in modo regolare può contribuire alla prevenzione di malattie croniche e al mantenimento di una migliore qualità della vita nel tempo.
In conclusione, l’esposizione a freddo e caldo rappresenta un potenziale metodo naturale per promuovere la longevità. Nonostante siano necessari ulteriori studi per comprendere pienamente i meccanismi e le migliori pratiche, la ricerca attuale suggerisce che queste forme di terapia rigenerativa possono attivare i processi di guarigione e rigenerazione del corpo, aiutandoci a vivere più a lungo e in modo più sano.
BeLONGEVITY nasce per aiutare concretamente tutti a conoscere ed applicare queste straordinarie informazioni della scienza.
Allan R et Al. Cold for centuries: a brief history of cryotherapies to improve health, injury and post-exercise recovery. Eur J Appl Physiol, 2022, DOI: 10.1007/s00421-022-04915-5
Broatch JR et Al. The Influence of Post-Exercise Cold-Water Immersion on Adaptive Responses to Exercise: A Review of the Literature. Sports Med, 2018, DOI: 10.1007/s40279-018-0910-8
Checinska-Maciejewska Z et Al. Gender-related effect of cold water swimming on the seasonal changes in lipid profile, ApoB/ApoA-I ratio, and homocysteine concentration in cold water swimmers. J Physiol Pharmacol, 2017, PMID: 29550801
Huttunen P et Al. Effect of regular winter swimming on the activity of the sympathoadrenal system before and after a single cold water immersion. Int J Circumpolar Health, 2001, PMID: 11590880
Comentários