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BeLongevity Team

IDRATAZIONE E LONGEVITA'

Un recente studio ha identificato il ruolo chiave che si ritiene svolga l’idratazione nel processo di invecchiamento. Questa nuova ricerca costituisce un’ottima prova dell’importanza di bere dosi sufficienti di acqua per rimanere adeguatamente idratati.

Lo studio ha determinato che le persone di mezza età con livelli più elevati di sodio sierico nel sangue invecchiano biologicamente più velocemente, hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie croniche come diabete, insufficienza cardiaca e demenza e un più alto rischio di morire prematuramente.

 

I risultati suggeriscono che una corretta idratazione può rallentare l'invecchiamento e prolungare una vita libera da malattie.

Lo studio è stato ispirato da una precedente ricerca sui topi secondo cui limitare l’assunzione di acqua ne accorciava la vita fino a 6 mesi, equivalenti a circa 15 anni di vita per gli esseri umani.

I ricercatori del nuovo studio hanno valutato le informazioni di numerosi soggetti, uomini e donne di età compresa tra 45 e 66 anni, i quali sono stati seguiti per un lungo periodo di tempo. Durante questo periodo sono state effettuate cinque visite mediche: le prime due quando i partecipanti avevano circa 50 anni e poi l’ultima quando avevano un’età compresa tra 70 e 90 anni.

La diminuzione del contenuto di acqua corporea è il fattore più comune che aumenta il sodio sierico, motivo per cui i risultati suggeriscono che rimanere ben idratati può rallentare il processo di invecchiamento e prevenire o ritardare le malattie croniche.

Ma che cos’è il sodio sierico?  È la quantità di sodio relativa al volume di acqua nel sangue e aumenta man mano che l'idratazione si riduce. Il sodio sierico può essere rilevato con un semplice esame del sangue e un livello normale è compreso tra 135 e 145 mmol per litro.

I ricercatori dello studio hanno scoperto che le persone con livelli sierici di sodio più elevati erano biologicamente più anziane rispetto ai loro coorti della stessa età cronologica e anche più inclini a malattie croniche e debilitanti, le quali possono ridurre la qualità della vita.

Più specificamente, i risultati dello studio hanno mostrato che le probabilità di invecchiare biologicamente oltre l'età cronologica aumentavano di circa il 10-15% per livelli di sodio sierico superiori a 144 mmol/l e di circa il 50% per livelli di sodio sierico superiori a 144 mmol/l, se confrontati ai partecipanti con livelli sierici di sodio compresi tra 137 e 142 mmol/l. Si noti che questi livelli sierici più elevati di sodio, ritenuti in grado di aumentare l'invecchiamento biologico, sono ancora entro l'intervallo normale, anche se si trovano nella fascia alta dello spettro.


Una corretta idratazione può contribuire a promuovere la longevità rallentando l'invecchiamento e prevenendo/ritardando le malattie croniche

Poiché due terzi del nostro corpo sono costituiti da più acqua, questa svolge un ruolo essenziale per la vita. In effetti, gli esseri umani non possono resistere più di qualche giorno senza acqua; in condizioni meteorologiche estreme, le persone possono morire entro poche ore per disidratazione.

Anche una lieve disidratazione può provocare irritabilità e mal di testa, oltre ad avere un impatto negativo sulle prestazioni mentali e fisiche. L'acqua aiuta a regolare la temperatura interna del nostro corpo, a rimuovere le tossine e i rifiuti dal corpo, a facilitare le reazioni chimiche e la trasformazione dell'energia, a proteggere le articolazioni e il midollo spinale e contribuisce al volume e alla pressione del sangue.

È quindi di fondamentale importanza per la nostra salute e la nostra longevità mantenere livelli di idratazione sufficienti. Ed ecco allora alcuni metodi naturali che potranno esserti di aiuto per ottenere la quantità di acqua giornaliera raccomandata:

·         Aggiungere sapore e consistenza infondendo l’acqua con frutta o erbe: immergi erbe, spezie, frutta e/o verdure e lascia in infusione per minimo 30 minuti; conserva poi l'acqua infusa in frigorifero per alcuni giorni. Otterrai bevande naturali nutrienti e sapori, ad esempio, con fette sottili di limone, limone + cetriolo, limone + spicchi di lime, cetriolo + foglie di menta, bastoncini di cannella, mirtilli pestati, lamponi + fette di kiwi, zenzero fresco.

·         Preparare e bere tisane decaffeinate (senza zucchero).

·         Mangiare cibi più idratanti: fragole, anguria, melone, mele, broccoli, cavoli, sedano, spinaci, pomodori, zucchine e cetrioli contengono oltre il 90% di acqua in peso. 

·         Prendere l'abitudine di portare borracce d'acqua (non di plastica) riutilizzabile ovunque; se sono previste giornate calde potrà essere utile riempire la bottiglia con del ghiaccio per mantenere fresca la bevanda.

·         Tenere traccia dell’assunzione giornaliera di acqua utilizzando ad esempio delle apposite app per smartphone.

 
  • Dmitrieva NI et Al. Middle-age high normal serum sodium as a risk factor for accelerated biological aging, chronic diseases, and premature mortality. EBioMedicine, 2023, DOI: 10.1016/j.ebiom.2022.104404

  • World Health Organization (WHO). WHO calls on countries to reduce sugars intake among adults and children; 2015

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