La comunicazione intercellulare si riferisce ai diversi modi attraverso i quali le cellule del nostro organismo si scambiano messaggi e informazioni. Le cellule, infatti, non sono sistemi isolati ma comunicano tra loro utilizzando messaggeri chimici che consentono loro di parlare sia con le cellule vicine che con quelle più distanti. In questo modo possono coordinare i loro sforzi e permetterci di funzionare come esseri viventi.
L'invecchiamento è accompagnato da progressive alterazioni della comunicazione intercellulare che provocano un aumentano del “rumore” nel sistema, compromettendone le regolazioni interne. Le cause principali sono legate a diversi aspetti dell’invecchiamento, tra i quali il più importante risulta essere l’inflamm-aging, una tipica condizione che accompagna l’avanzare dell’età, determinata da livelli di infiammazione cronica che aumentano fino a diventare persistenti.
L’inflamm-aging può avere varie origini:
Cambiamenti nel nostro microbioma intestinale: il nostro intestino ospita un ecosistema di batteri, archaea, virus e funghi conosciuti collettivamente come microbioma; questi microrganismi possono essere di natura simbiotica o patogena e con l’avanzare dell’età il microbioma cambia, aumentando a favore di quest’ultimo. Questi cambiamenti promuovono l’infiammazione e la disfunzione del sistema immunitario.
Detriti cellulari: sono i rifiuti organici che rimangono dopo la morte di una cellula e sono una conseguenza inevitabile del ciclo di vita delle cellule; in circostanze normali il nostro sistema immunitario elimina questi rifiuti, ma quando invecchiamo e il sistema immunitario inizia a indebolirsi, questo processo di rimozione rallenta, portando ad una quantità crescente di rifiuti organici nell’organismo che contribuiscono all'infiammazione.
Accumulo di cellule senescenti (che si trovano in uno stato di arresto permanente del suo ciclo cellulare): rappresenta un altro segno distintivo dell’invecchiamento che ha un impatto sulla comunicazione intercellulare ed evidenzia quanto siano interconnessi i processi di invecchiamento. Le cellule senescenti secernono un cocktail pro-infiammatorio di messaggi chimici noto come fenotipo secretorio associato alla senescenza chiamato SASP. Con l’avanzare dell’età, queste particolari cellule si accumulano sempre più e il livello di SASP aumenta, interrompe la comunicazione cellula-cellula e promuove l'infiammazione cronica, rendendo cellule sane vicine a loro volta senescenti.
Immunosenescenza: descrive il declino del sistema immunitario legato all’età; è tipicamente associata a risposte immunitarie inappropriate che poi contribuiscono all’infiammazione cronica che accompagna l’invecchiamento. L’immunosenescenza riduce la nostra capacità di rispondere agli agenti patogeni, ci rende più vulnerabili alle infezioni, aumenta il rischio di reazioni autoimmuni e ci espone a un rischio maggiore di cancro. Riduce anche la nostra risposta alle vaccinazioni e ostacola la guarigione delle ferite.
La comunicazione intercellulare è una caratteristica chiave sia in condizioni normali che patologiche. Queste modalità di comunicazione coinvolgono una serie di diversi processi che avvengono individualmente o simultaneamente e cambiano a seconda della presenza o meno di patologie.
Uno dei mezzi di comunicazione intercellulare più diffusi è il rilascio di fattori solubili che influenzano la funzione delle cellule vicine. Sfortunatamente, man mano che invecchiamo, questo sistema di comunicazione da cellula a cellula inizia a deteriorarsi e i messaggi chimici in tutto il corpo diventano sempre più di natura pro-infiammatoria.
Potrebbe sembrare che questo segno distintivo dell’invecchiamento, sia un problema troppo complesso da risolvere, ma la buona notizia è che potrebbe non essere così: l’alterazione delle comunicazioni intercellulari è infatti direttamente collegata ad altri aspetti dell’avanzare dell’età, come ad esempio la senescenza cellulare e, affrontare e risolvere quest’ultimo aspetto, potrebbe portare a migliorare con un effetto a catena questo e gli altri tratti distintivi dell’invecchiamento.
López-Otín C et al. Hallmarks of aging: An expanding universe. Cell, 2023, DOI: 10.1016/j.cell.2022.11.001
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